
Molto stretta è la relazione tra funzionalità tiroidea e apparato riproduttivo. Infatti una tiroide che funziona bene è essenziale per il concepimento e per un buon decorso della gravidanza.
Le donne ipotiroidee e quelle con la presenza di anticorpi anti-TPO hanno una fertilità ridotta, un aumentato rischio di sterilità ed rischio aumentato di aborto precoce. La corretta funzionalità della tiroide, infatti, favorisce una regolare ovulazione e le donne ipotiroidee possono avere cicli irregolari, scarsi ed anovulatori. La presenza degli anticorpi inoltre interferisce con l’impianto dell’embrione e con la formazione della placenta, con aumentato rischio di aborto. Infine, l’ipotiroidismo si associa anche a livelli di AMH basso e insufficienza ovarica precoce (menopausa precoce).
Una corretta funzionalità della tiroide è anche essenziale per il benessere del feto e il suo corretto sviluppo in corso di gravidanza. Durante la gestazione vi è un aumentato carico di lavoro per la tiroide e un’aumentata secrezione e produzione degli ormoni tiroidei. Anche il fabbisogno di iodio aumenta sensibilmente durante la gestazione.
La corretta posologia per gli ormoni tiroidei da assumere in corso di gravidanza dipende dal valore degli ormoni del sangue, ma soprattutto dal valore del TSH. E’ infatti consigliabile mantenere il TSH su valori inferiori a 2.5-3 mIU/L in corso di gestazione e in fase preconcezionale nelle donne che stanno cercando una gravidanza.
Oltre ai livelli ormonali e di TSH, è anche fondamentale il dosaggio degli anticorpi antitiroide che se positivi necessitano di terapia specifica.